Per fruire del bonus ristrutturazioni per i lavori eseguiti sulle parti comuni di un condominio minimo sprovvisto di codice fiscale, i condòmini possono inserire nelle proprie dichiarazioni dei redditi il codice fiscale del condomino che ha effettuato il bonifico relativo ai lavori.
Con ordinanza del 12 luglio 2017, il Tribunale di Treviso ha autorizzato l’amministratore del condominio a sospendere la fruizione dei servizi comuni di riscaldamento,raffrescamento e fornitura d’acqua calda sanitaria presso l’immobile di una condomina in ritardo di due annualità con il pagamento degli oneri condominiali.